La caratteristica principale del disturbo narcisistico di personalità consiste nella tendenza a reagire difensivamente quando la persona sente una ferita al proprio valore. Come reazione è facile che la persona adotti atteggiamenti superbi, arroganti e che disprezzi gli altri. Spesso si ritengono di essere persone speciali e si aspettano di ricevere approvazioni e lodi per le proprie qualità superiori, rimangono delusi quando non ottengono i riconoscimenti che pensano di meritare. Tendono a reagire alle critiche sperimentando da una parte rabbia e dall’altra vergogna.
In virtù del valore personale che ritengono di possedere, tali individui si sentono capiti soltanto da persone speciali, prestigiose o di elevata condizione sociale o intellettuale. Richiedono ammirazione da parte dell’ambiente e l’aspettativa che tutto sia loro dovuto in quanto persone speciali e superiori, quando questo non si verifica diventano furiosi e sprezzanti. Tale senso di diritto, unitamente alla mancanza di sensibilità per le esigenze altrui, sfociano spesso nella tendenza allo sfruttamento e alla manipolazione interpersonale. Infatti, tendono a formare amicizie o relazioni sentimentali esclusivamente se vanno a favorire la soddisfazione dei propri scopi. Nelle relazioni tendono a mostrarsi emotivamente freddi e distaccati, incuranti del dolore che generano nell’altro a causa delle loro osservazioni e considerazione. Circa il 50-75% degli individui a cui è stato diagnosticato tale disturbo è di sesso maschile.
Molte persone possono presentare tratti di personalità narcisistica tuttavia, soltanto quando tali tratti risultano inflessibili, persistenti e maladattivi, causando una consistente compromissione di funzionamento della persona e una significativa sofferenza soggettiva, allora si configura un disturbo narcisistico di personalità.